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“La vera difficoltà per un formatore è creare forme d’allenamento che rispecchino la realtà del gioco nel pieno rispetto della fascia d’età che si allena.”

Abbiamo parlato spesso di situazioni di gioco reali, ne parliamo in maniera approfondita nell’e-book “Allenare la realtà del gioco”.

Proporre forme d’allenamento che rispecchino la realtà del gioco è la vera sfida di un formatore, proporre poi esercitazioni che oltre alla realtà del gioco rispettino le capacità e le necessità dei nostri giocatori e della loro età diventa ancora più complicato.

Proviamo ad immaginare una normale serata di riflessioni, dove ci poniamo l’obiettivo di analizzare una situazione di gioco chiara e vogliamo creare l’esercitazione per il nostro gruppo squadra. Dobbiamo tenere conto di innumerevoli fattori. Il primo fra questi è come già detto l’età dei giocatori che abbiamo a disposizione, quindi le capacità di partenza e tra gli altri, decidere se si tratta di una forma giocata, un gioco o un analitico-giocato. La difficoltà aumenta quando le 3 proposte vogliamo renderle conseguenziali e dobbiamo pensare anche a delle progressioni o regressioni per permettere ai giocatori la riuscita e l’assimilazione di quanto allenato.

Detto così sembra complesso, ed infatti lo è!

Pensiamo per esempio ad una fase in cui non abbiamo la palla e vogliamo organizzare una pressione alta di recupero nella fase di costruzione dal basso degli avversari. I dettagli che la nostra proposta di allenamento dovrà tenere conto sono numerosi.

Pensiamo adesso invece a tutto quanto già scritto in ottica FLR. Abbiamo trovato quindi la soluzione!

Utilizziamo le strutture di allenamento ROMA e il problema è risolto!

FLR ti offre una soluzione chiara al problema. Abbiamo la forma giocata BASE di riferimento, abbiamo le conseguenti regressioni TE-TA con MINI e MICRO e abbiamo la naturale progressione nella realtà del gioco nel MAXI.

A questo poi aggiungiamo le progressioni e le regressioni che possiamo portare all’interno della singola struttura allenante, aggiungiamoci anche il diverso posizionamento nel campo delle strutture e perché no, l’aumentare e il diminuire delle dimensioni, del numero di giocatori, dei differenti stimoli cognitivi.

Ecco quindi risolto l’arcano! FLR è la soluzione ai tuoi problemi! Questo articolo può sembrare autoreferenziale, probabilmente lo è anche, ma in tutta onestà il ragionamento dietro alla creazione di questo metodo nasce proprio da questa domanda:

Come posso allenare in situazione di gioco reale rispettando tutti i punti in questione?

Staff FLR

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