“Come utilizzare e perché l’analisi video nel calcio di pre-formazione”

Nel calcio di pre-formazione cioè nelle categorie che vanno dall’U12 all’U15 l’analisi video può essere incredibilmente utile. Consideriamo infatti che i ragazzi di queste categorie hanno spesso un’immagine sovra o sotto stimata delle proprie capacità.
Un’analisi video individuale può quindi essere utile per aiutarli a comprendere meglio gli errori TE o TA che questi giovani atleti vanno spesso a commettere.
Se analizziamo un aspetto particolarmente caro a FLR come può essere il recupero in avanti, spesso il problema che riscontriamo è che i ragazzi pensano di eseguire bene una pressione al corpo. Con l’ausilio di questo strumento possiamo isolare le situazioni in cui il giocatore va ad effettuare una pressione al corpo dell’avversario ma che non risulta efficacie nell’esecuzione.
Con l’analisi video il giovane calciatore vedrà con i propri occhi quali sono i dettagli richiesti che lui non riesce a mettere in pratica.
Rivedersi “dal di fuori” aiuta il ragazzo a capire in maniera definitiva cosa manca per essere efficaci. Se prendiamo invece un elemento TE come potrebbe essere il semplice passaggio, il giocatore potrà rendersi invece conto di come imposta il corpo nel passaggio o di come utilizza le braccia o il bilanciamento dell’equilibrio del corpo nel pieno rispetto della propria struttura motoria e migliorare sensibilmente la proprio meccanica di movimento nell’eseguire il gesto TE.
Se invece parliamo di situazioni TA di reparto o di squadra, la capacità di preparare un’analisi video facilmente comprensibile con esempi chiari di situazioni di gioco che si verificano realmente nella partita, porterà i giocatori ad una consapevolezza maggiore.
Se per esempio eseguiamo un’analisi video in un’amichevole di preparazione su singolo concetto come potrebbe essere appunto la fase di pressione per recuperare palla e dopo qualche mese filmeremo, analizzeremo e proporremo il video alla squadra, si potrà vedere in maniera chiara il miglioramento che l’allenamento ha portato, aiutando i giocatori a credere in quello che stanno facendo e perché no, aiuterà il formatore a convalidare la veridicità e l’efficacia della propria proposta.
Inutile dire quanto per il formatore nello specifico e per l’allenatore in particolare sia importante la fase di analisi video per valutare i progressi della propria squadra nel medio-lungo periodo.
Per rendere efficace questo strumento però l’analisi video deve essere specifica.
S’intende che deve essere focalizzata strettamente ai concetti che vengono allenati in settimana, anche per permettere ai giocatori di capire cosa si sta lavorando e dove andare a migliorare nel prossimo futuro.
Il rapporto di dialogo e condivisione degli obiettivi e della proposta di lavoro guadagna ancora più importanza in un clima di fiducia. In questo blog abbiamo già parlato del rapporto tra giocatori e formatore, della proposta condivisa, della creazione di strutture allenanti facilmente riconoscibili e della discussione attiva nel coaching e nella proposta di progressioni e regressioni.
Con tutti questi strumenti utilizzati in maniera corale si potrà quindi sfruttare l’analisi video in maniera funzionale.
Il video che ne scaturirà sarà poi breve, noi pensiamo che sia utile proporre analisi video brevi ed interattive ai nostri giocatori, che siano quasi loro ad analizzare i video ed esporre le proprie sensazioni alla squadra. In questo clima di lavoro l’attenzione dei giocatori sarà alta, non si limiteranno quindi soltanto a rivedersi in video ma ad essere focalizzati sulle richieste e proattivi nella ricerca di soluzioni di allenamento future.
Il formatore infine in questo clima di collaborazione positivo, dovrà essere bravo a scegliere le azioni di gioco da proporre, magari utilizzando anche immagini dei campioni che rispecchino quanto eseguito dalla squadra, per aumentare la fiducia nel sistema di lavoro e rendere i giocatori consapevoli del percorso di crescita che stanno intraprendendo.
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Staff FLR