“Qual è la differenza tra un allenamento specifico ed un allenamento individualizzato?”

Il concetto può essere semplice, ma spesso l’allenamento specifico e l’allenamento individualizzato possono essere confusi. Nel microciclo di FLR l’allenamento specifico si propone nel secondo giorno della settimana, si svolge a bassa intensità e solitamente viene proposto per reparto o fase di gioco. La costante dell’allenamento specifico è che sia attinente alla realtà del gioco e che richiami i concetti allenati nell’allenamento tradizionale.
Detto questo cerchiamo di definire la differenza alla base del nostro articolo.
Un allenamento specifico è una seduta di allenamento complementare che solitamente si propone per reparto, come potrebbe essere lo specifico per attaccanti e centrocampisti o lo specifico per difensori e centrocampisti difensivi ed infine quello per i portieri. L’obiettivo di questo allenamento è quello di sviluppare e migliorare delle competenze tecniche, tattiche e cognitive all’interno del gruppo. Un altro obbiettivo si può ricercare nell’ottimizzazione delle capacità mentali e fisiche.
L’allenamento individuale è invece una seduta di allenamento realmente individualizzata, dove il giocatore si allena a sviluppare i suoi punti forti e a migliorare i suoi punti deboli. Sono esempi di questo genere i tiri in porta, il gioco di testa, la tecnica individuale, (ecc…). L’obiettivo di tale proposta e di sviluppare e automatizzare delle competenze personali, promuovere la fiducia in sé stessi o sviluppare la creatività.
Definite le principali differenze alla base del nostro ragionamento, cerchiamo di capire in FLR come si possono ottimizzare le due cose. Sappiamo ormai che la realtà del gioco deve essere sempre ricercata in qualsiasi forma allenante che proporremo. Lo stesso deve essere fatto quando prevediamo e programmiamo queste sedute di allenamento. In FLRfare degli allenamenti individuali è molto semplice, in quanto la concezione della metodologia stessa si propone l’obiettivo si sviluppare il singolo giocatore nel contesto di squadra. Così facendo sarà la nostra particolare capacità di osservazione a cercare e trovare le componenti di ciascun giocatore per ricercare gli obiettivi elencati sopra.
L’allenamento specifico invece, sempre ricercando nella nostra proposta la realtà del gioco, sarà un sottosistema di allenamenti ulteriori. Diciamo sottosistema perché gli allenamenti che andremo a proporre, siano essi per i giocatori offensivi, quelli difensivi o i portieri, dovranno contenere i concetti che alleniamo nel blocco squadra e negli altri momenti del microciclo, quindi di conseguenza andremo ad estrapolare ancora nuove situazioni di gioco che si verificheranno nelle differenti porzioni di campo relative all’obiettivo che andremo a ricercare (es: lo specifico difensivo in Z1-2 o 3).
Il principio generale dietro agli specifici o ai lavori individualizzati è quindi ancora una volta da ricercare nei due fattori fondamentali di un formatore di giovani calciatori:
- Osservazione
- Struttura allenante
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Staff FLR